Quanti tipi di lampadari ci sono?
Nel momento in cui costruite o acquistate una casa dovete pensare a come pitturarne le pareti, ai tipi di pavimenti da porre e all’arredamento, di cui costituisce un complemento importante il lampadario.
Questo deve essere scelto con cura fra tutti i tipi di lampadari che abbiamo a disposizione, perché può cambiare completamente lo stile di un ambiente, armonizzandolo se scelto con lo stile e i colori giusti oppure svalutandolo se acquistato senza valutarne tutti gli aspetti.
In questo articolo parliamo di
Non va mai scelto a caso
Ci sono vari tipi di lampadari in commercio, di forme, materiali, colori diversi, e nel momento in cui si sceglie bisogna valutare se sarà in armonia con l’ambiente dove sarà posizionato, a seconda dello stile della vostra abitazione oppure dell’ufficio o il locale dove lo si dovrà apporre.
A seconda che avrete uno stile moderno, antico, shabby, country, sceglierete il lampadario che fa per voi.
I materiali, i colori e gli stili: come scegliere quello più adatto alle vostre esigenze.
Ce ne sono tanti in commercio e di stile diverso.
Ne trovate in ferro battuto, con ceramica, vetro, plastica, ne avete davvero una vasta scelta, oltre che di stili, di colori.
Inoltre ci sono i lampadari pendenti, che possono impreziosire sale e cucine e, se il soffitto sarà alto, donare loro anche uno stile più elegante e sofisticato.
Ci sono quelli da porre in orizzontale, perfetti se il soffitto è più basso e per i corridoi ci sono le plafoniere, usate molto nei bagni o nelle camere da letto.
Ci sono le lampade che si appoggiano per terra e possono essere spostate, in questo caso ognuno le posizionerà dove meglio crede.
Generalmente i diversi tipi di lampadari danno un gran senso di armonia e accoglienza nei salotti.
In commercio ce ne sono alcune che possono essere regolate nell’intensità dell’illuminazione e lì potete scegliere tra una luce più forte e una più soffusa a seconda del momento di relax del quale volete godere.
Sarà molto importante anche sceglierne il colore.
Un lampadario dai colori scuri ad esempio se posto in una stanza con colori simili nel pavimento, nell’arredamento o nelle pareti, non illuminerà molto l’ambiente.
Il lampadario va completato con l’uso di lampadine adeguate.
Per una stanza più grande e vissuta, come un salotto o una cucina, sarà preferibile scegliere quello che abbia una maggiore potenza, in modo tale da avere sempre un ambiente luminoso per voi e per i vostri eventuali ospiti.
Il tipo di luce
La scelta del lampadario deve essere effettuata anche in base al tipo di luce che vogliamo creare.
Da questo punto di vista esistono molte possibilità, per avere luci differenti in ogni stanza.
Per esempio per le stanze dedicate al riposo, come una camera da letto, potrebbe essere utile avere una luce diffusa.
Quindi potrebbero andare bene i lampadari con diffusori senza coperture oppure dei paralumi che abbiano delle coperture in tessuto chiaro.
Invece nelle stanze in cui si passa la maggior parte della giornata potrebbe essere importante usufruire di una luce direzionale diretta.
Potrebbe andare bene anche una luce orientata verso il basso, focalizzata verso un punto in particolare.
Pensiamo per esempio a quanto può essere utile un fascio di luce concentrato sul tavolo o sul piano di lavoro, per il soggiorno o per la cucina.
In questo caso sarebbe bene scegliere delle lampade con diffusori di forma conica, che possono avvalersi di materiali come il metallo o la plastica, oppure dei paralumi di forma cilindrica, che hanno la funzione di illuminare verso il basso.
Considera sempre che anche il tipo di materiale può fare la differenza per i tipi di lampadari, anche in relazione al tipo di luce che vuoi ottenere.
Infatti, per esempio, il vetro o il cristallo riescono a dare un senso di luce più brillante, mentre altri materiali, come il metallo, il legno, il ferro, la plastica o la ceramica o comunque tutti i materiali che non sono trasparenti, servono sempre a creare un’illuminazione di tipo direzionale.
Se vuoi ottenere invece una luce più omogenea e che si sparge morbidamente nella stanza, potresti ricorrere ad altri materiali particolari, come per esempio il tessuto e la carta.
Scegliere il lampadario giusto anche per l’esterno
Molti di voi hanno un giardino, una veranda, uno spazio da dedicare a voi stessi, la vostra famiglia e gli amici.
È importante valorizzare questo spazio con un lampadario giusto che possa illuminare bene il luogo dove vi trovate e che sia in perfetto equilibrio con il resto.
Anche qui vale la regola di cui sopra, nella scelta dei numerosi tipi di lampadari.
A seconda che avrete arredato con uno stile più antico o più rustico sceglierete che tipo di lampadario o lampada porre.
È chiaro che ad esempio la scelta di un prodotto fatto di ferro battuto valorizzerà uno stile più retro.
C’è poi da dire che si tratta sempre di gusti personali.
Ora vi è la tendenza ad arredare con l’antico e il moderno insieme, lì sta a vostro gusto e scelta se optare per un lampadario più moderno.
Non dimenticatevi della praticità
Nel momento in cui lo acquisterete dovrete valutare anche altri aspetti importanti, dove posizionare il lampadario, se è una cosa fattibile, se il soffitto è già predisposto di ganci per il fissaggio oppure no e se voi sarete in grado di fissarlo.
Se deciderete di acquistarlo, a seconda dello stile, del materiale e del colore, dovrete valutarne il tempo della pulizia.
Sono tutti piccoli accorgimenti ai quali generalmente non si pensa quando lo si sceglie, invece è bene pensarci prima ed avere cura di pensare a tutti questi dettagli.
Il buon gusto resta sempre l’ingrediente principale
Diciamo che è sicuramente fondamentale averne, oltre che a tanta fantasia per creare nell’ambiente dove starete un gioco di stili e colori e creare un ambiente che rispecchia il vostro stile e la vostra personalità.
Perché è questo ciò che conta quando vivete la vostra casa; sentirla completamente vostra, dall’arredamento ai tanti tipi di lampadari, da una luce più vivace ad una più soffusa.
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